La Corte di Cassazione con ordinanza del 7 luglio 2020, n. 13980 - ha ritenuto legittimo il licenziamento per giusta causa del lavoratore in malattia che viene sorpreso dagli investigatori privati a trascorrere al mare il periodo concesso dal medico curante.
Nel caso specifico la Suprema Corte ha ribadito che, qualora il dipendente in malattia dimostri scarsa attenzione alla propria salute, causando un ritardo della propria guarigione, oppure svolga attività che dimostri la sua idoneità a svolgere l’attività lavorativa, è giustificato il licenziamento per violazione degli obblighi di buona fede e correttezza nell’esecuzione del rapporto di lavoro.