Sul tema della sicurezza, la necessità della valorizzazione del patrimonio edilizio segnala l’esigenza che essa sia «certificata» in un apposito registro – il Registro immobiliare italiano – che includa ogni attività che ha interessato nel tempo l’immobile: un censimento iniziale e una sorta di « screening» periodico obbligatorio che garantirebbe la conoscenza dell’immobile sotto ogni aspetto;
il Registro Immobiliare Italiano rappresenterebbe l’inizio di una nuova «visione» degli immobili, volta a salvaguardare la sicurezza non solo del primo «investimento» degli italiani ma anche della sicurezza fisica delle stesse famiglie, che vivono nei fabbricati, singoli o costituiti in Condominio: si porterebbe, infatti, ad attuazione un controllo dell’attività di manutenzione sugli stabili che riveste un’importanza fondamentale, soprattutto in termini di sicurezza, consentendo di ridurre l’approssimazione e precarietà che oggi domina nel settore degli interventi manutentivi, ordinari e straordinari, sui fabbricati.