Giornata nera per il sito Inps. Prima messo a dura prova da un flusso di domande che dalle 8.30 del mattino ha raggiunto il ritmo di 100 al secondo, con picchi di 300, poi dalla tarda mattinata colpito da un attacco hacker che ha spinto l’istituto di previdenza a chiuderlo fino a oltre le 17. Nel mezzo, l’impossibilità per migliaia di lavoratori autonomi di compilare la procedura online al fine di richiedere l’indennità di 600 euro come sostegno al reddito per il mese di marzo.